“Così come sono venuto, concepito e nato, così sono nel mondo”

(Dominique Degranges)

Terapia Prenatale e della Nascita

L’esperienza prenatale e della nascita di ciascuno di noi lascia delle impronte che si manifestano e si ripetono nelle nostre vite, con dinamiche che possono influenzare sensibilmente la modalità di relazionarci con noi stessi, con gli altri e con il mondo.
Sono aspetti presenti nella memoria cellulare dei nostri corpi, in una fase preverbale, e non sono accessibili al sistema cognitivo attraverso un lavoro basato solo sulla parola, ma sono capaci di condizionarci al di là della nostra volontà̀ e consapevolezza.
Già nella prima metà del secolo scorso le ricerche pionieristiche di studiosi, quali D. Winnicot, F. Mott, J. Bowlby e F. Lake, hanno riconosciuto quanto il periodo prima della nascita e quello immediatamente successivo fossero fondamentali per uno sviluppo sano ed equilibrato della persona.
Successivamente, a partire dagli anni ‘70, terapeuti e ricercatori come R. Castellino, F. Sills e D. Dégranges, integrando il proprio lavoro con gli studi anche di Peter Levine e Stephen Porges, hanno saputo dare forma e senso concreto al lavoro Prenatale e della Nascita in un percorso durante il quale è possibile sciogliere vissuti e tracce che hanno avuto luogo in un periodo in cui la memoria razionale non era ancora attiva.
Il lavoro si svolge durante seminari esperienziali, tendenzialmente di 2 giorni, in cui ogni partecipante avrà la possibilità di esplorare un proprio tema personale, contattare alcuni aspetti della propria nascita, prendere coscienza dei propri modelli di vita, per rinegoziarli e trasformarli attraverso una nuova esperienza corporea nel qui ed ora.
Il lavoro si svolgerà in un piccolo Gruppo, composto da un minimo di 3 ad un massimo di 5 partecipanti, che insieme creerà un campo di sostegno, presenza e contenimento, in cui ognuno viene accolto e rispettato. Il gruppo parteciperà e sosterrà il lavoro di ciascun partecipante, creando un nuovo campo relazionale in cui sarà possibile vivere una nuova esperienza.
Le memorie corporee relative al periodo prenatale e della nascita, infatti, essendo state acquisite all’interno di un sistema di relazioni, possono essere modificate solo grazie ad una nuova esperienza relazionale.